Gli edifici in pietra, legno e lose che ora compongono la piccola borgata risalgono agli inizi del 1900. Hanno ospitato per anni i margari, le loro famiglie e il bestiame e sono stati testimoni di storie di vita di montagna, di fatica e  anche di guerra.

Alle Baite di Baudinet si sono intrecciate esistenze genuine e forse semplici, ma solide come la roccia su cui poggiano. Chi ha vissuto questi pendii fin da giovanissimo racconta di prati sconfinati, curati e scintillanti che si scorgevano fin dalla bassa valle grazie alla presenza costante dei pascoli e al duro lavoro dei montanari.

Ora il bosco si è impadronito degli spazi mano a mano abbandonati, ma la radura che circonda le baite è ancora ampia ed invitante, grazie al lavoro di chi fino a non molti anni fa ne ha avuto cura e ha fatto trascorrere qui lunghe estati ai preziosi animali trascorrendo con loro giornate assolate e notti stellate.